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DRUG / SOSTANZE

DRUG
SOSTANZE

ALCOL

ALCOL

L’alcol (etanolo) è ricavato dalla fermentazione degli zuccheri della frutta e dei cereali.

Liquido, in bevande con diverse gradazioni alcoliche: birra 3–9% di alcol, vino 6–15%, super-alcolici (vodka, gin,…) mediamente 15–45% ma ci sono bevande che raggiungono il 70-80%.
L’alcol è ingerito come bevanda e come ingrediente in alcune.
Rilassamento, disinibizione, diminuzione del senso del pericolo, euforia.
A dosi elevate, l’alcol riduce le capacità di reazione e provoca eccessi di fiducia in sé stessi, grande parlantina, irritabilità e aggressività.
Dopo un consumo eccessivo: mal di stomaco, nausea e mal di testa (hangover).
 
  • Inizio degli effetti: rapido, proporzionale alla gradazione e quantità delle bevande assunte (10-20 minuti). Dopo 40-50 minuti dall’assunzione, l’alcolemia presente nel sangue raggiunge la concentrazione più alta. La concentrazione alcolica nel sangue dipende dal dosaggio, dalla gradazione alcolica, dal tempo e dalla durata del consumo nonché da fattori individuali (età, sesso, peso corporeo, ecc.).
  • Durata degli effetti: diverse ore. Proporzionale alla quantità e gradazione delle bevande assunte. Mediamente il corpo smaltisce lo 0,10–0,15 g/l ogni ora. Gli uomini, smaltiscono l’alcol un po’ più velocemente delle donne: l’organismo femminile presenta una massa corporea inferiore rispetto all’uomo, minor quantità di acqua corporea e meno efficienza dei meccanismi di metabolizzazione dell’alcol (carenza dell’enzima epatico alcol deidrogenasi), quindi a parità di quantità alcolica ingerita la donna impiega meno tempo a ubriacarsi e maggior tempo a smaltire.
Disturbi dell’equilibrio e della parola, disturbi della vista (effetto tunnel, sdoppiamento) e nausea.
Alto rischio d’incidenti stradali legato ad un eccesso di fiducia in sé stessi e alla riduzione della reattività e della capacità visiva.
Con l’assunzione di dosi molto elevate (oltre 2,5 g/l): surriscaldamento o ipotermia, sonno profondo, coma, morte.
Attenzione: il "binge drinking" è l’assunzione di elevate quantità di alcol in poco tempo (oltre a tre – quattro drink all’ora) fa aumentare in modo più rapido e intenso l’alcolemia e può provocare più facilmente l’intossicazione acuta con rischio di stati comatosi e soppressione dei riflessi vitali (pericolo di soffocamento da vomito e di ipotermia). Nei soggetti predisposti, si possono manifestare crisi epilettiche. Si rischiano trombosi, aumento della pressione sanguigna, difficoltà respiratoria e improvvisi arresti cardiaci.
L’alcol può generare dipendenza con sintomi a livello psichico e fisico.
Quando viene a mancare il regolare afflusso di alcol, si manifestano i tipici sintomi da astinenza quali agitazione, tremore, sudorazione profusa, nausea, vomito fino alle convulsioni ed al delirium.
Possibili conseguenze di un regolare ed eccessivo consumo di alcol: danni a tutti gli organi, disturbi al sistema nervoso e alle funzioni cerebrali.
L’alcol è un co-cancerogeno, rafforza cioè sensibilmente l’effetto cancerogeno di altre sostanze (come ad esempio il fumo di sigaretta)!
  • Valuta sempre molto attentamente il tuo stato psico-fisico, l’ambiente che ti circonda e le persone che hai intorno, prima di assumere una sostanza (leggi le avvertenze generali)
  • Bere lentamente per dare il tempo all’organismo di assimilare
  • Non bere a stomaco vuoto
  • Evitare di mischiare bevande alcoliche di diverso tipo e bevi acqua regolarmente (un bicchiere d’acqua dopo ogni bevanda alcolica perché l’alcol disidrata)
  • Chi beve non guida: utilizza i mezzi pubblici, prendi un taxi, fai guidare un amico che non ha bevuto, vai a piedi
  • Attenzione ai drink tipo i breezer o ai mix con frutta: in queste bevande dolci, il gusto dell’alcol è quasi impercettibile, ma il rischio di ubriacarsi involontariamente aumenta
  • Rinunciare al consumo di alcol se si usano altre sostanze psico-attive. L’alcol altera gli effetti delle altre sostanze o provoca pericolosi effetti collaterali
  • Il consumo di alcol in gravidanza influisce negativamente sullo sviluppo del feto e provoca gravi danni al bambino (sindrome feto-alcolica)
  • Tutte le altre sostanze downer (codeina, eroina, ecc.)
  • La ketamina
  • La cocaina (con l’alcol la cocaina è trasformata in coca-etilene, estremamente tossico)
  • I farmaci, soprattutto quelli sedativi e calmanti, come le benzodiazepine
  • Gli oppiacei

PARAMETRI SOSTANZA

Sedativo – downer
Sostanza legale
Rischio di overdose: SI
Dipendenza fisica: SI
Dipendenza psicologica: SI

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